Il lato brainy-chic della New York Fashion Week è il cielo stellato sopra di me
Ma anche cinque cose che non dovrebbero esistere al mondo per dare ragione alla tesi di Leibniz + next shows <3
Ciao newsletteresse e newsletteressi; mi dispiace tanto, tantissimo, tanterrimo di essere stata meno regolare del mio ciclo mestruale con questa newsletter nell’ultimo periodo, ma sono stata molto impegnata. Vi prometto che berrò più Bifidus e che anche venerdì prossimo riuscirò a mettermi in connessione epistolar-digitale con voi! Iniziamo con la paragrafazione standard della vostra comic persona clitoridea preferita.
Una cosa divertente che non rifarò mai più
Sicuramente uscire con un Dj. Perché come sostengo da anni di esperienza di eye-contact sulla dancefloor, non me ne voglia Indeep che ci ha costruito una carriera, ma l’unico modo in cui un Dj può salvarti la vita è offrendoti della white lady dopo il terzo gin tonic o mettendo Wannabe delle Spice Girls mentre stai ballando con le tue amiche dopo le tre di notte; amiche che sicuramente si è già fatto. Ma durante la vostra frequentazione sia il Dj che le tue amiche manterranno una omertà con la quale neanche Falcone e Borsellino hanno avuto a che fare. Un Dj è uno strano paradigma genderfluid in fondo; è sia l’eterno Peter Pan, sia la fatina Trilly con la polvere bianca. È come avere a che fare con un bambino: ti si aggrappa al capezzolo sperando che ne esca del latte +, non si lava i denti perché smascella e così via. Fargli un pompino è spesso una forma di necrofilia.
Fashion in Culture e Culture in Fashion - LITERATURE ON BOARD
La NY Fashion Week è stata radica chic, chic, chic. Molto più mittleuropea di quella in corso milanese; che trovo a tratti un po’ tamarrosa. I due highlight a NY per me sono la mia scrittrice preferita aka Ottessa Moshfeg, autrice del bestseller mondiale Il mio anno di riposo e oblio, libro dal quale Yorgos Lanthimos sta per dirigire un film, che ha sfilato per Maryam Nassir Zadeh. E poi Simon Rocha che ha ispirato la sua collezione a una storia horror per bambini irlandese in cui le figlie di un re erano state trasformate dalla matrigna gelosa in cigni. Rimaste cignesse per novecento anni, vivendo in tre differenti laghi e quando finalmente tornano a essere umane, muiono. Credo il femminicidio più postmoderno della storia della letteratura.
La daddy issue della settimana
Sicuramente il presidente ucraino Zelensky; lo chiamano il Beppe Grillo di Kiev. Ex comico, poi politico. Mi ha eccitato molto il suo discorso. Non lascerà il paese, combatterà Putin con la resilienza.
Je suis Kiev.
In uno show satirico che si può vedere tuttora su You Tube fa finta di suonare il piano con il pene per cinque minuti. Je suis Kiev.
Cinque cose che non dovrebbero esistere per rendere il mondo il migliore dei mondi possibili:
Le persone che non restituiscono i libri
Le persone che non ascoltano Kate Bush
Le insegne con la o disegnata come una spirale
Putin
La donna che ha scritto la ricetta dei Kinder fetta al latte fatti in casa, l’ha pubblicata su un sito internet e crede che davvero ci sia qualche donna la fuori che fa i kinder fetta al latte fatti in casa. Penso davvero che questa sussunzione sia un insulto a decenni di lotta femminista nonchè alla logica aristotelica.
NEXT SHOWS
SABATO 26 FEBBRAIO H.20 @ CORTILE MILANO / Cena + comedy - EVENTO ORGANIZZATO DA GRLS; biglietti qui
GIOVEDì 3 MARZO H. 21 @BASE MILANO / Daddy Issue: Il maschilismo spiegato con la body positivity / 1h show; biglietti qui
UN BACIO POSTMODERNO
VOSTRA GIADESSA :)